Nel fornire la sua risposta, il Fisco ha spiegato che per le agevolazioni introdotte dal decreto Sostegni-bis a favore dei giovani sotto i 36 anni che acquistano la loro prima casa, in realtà, non è arrivata una vera e propria proroga. Il Fisco ha poi precisato che il decreto legge n. 215/2023, nello specifico l’articolo 3, comma 12-terdecies, “ha semplicemente ammesso a usufruire dei benefici fiscali coloro che non sono riusciti a stipulare l’atto di acquisto definitivo entro il 31 dicembre 2023, ma che, alla stessa data, hanno comunque sottoscritto e registrato il contratto preliminare”. I giovani interessati che possiedono i requisiti richiesti dalla legge, come sottolineato dal Fisco, per poter richiedere le agevolazioni dovranno stipulare l’atto definitivo entro il prossimo 31 dicembre.
Il Fisco ha infine chiarito che a chi ha stipulato l’atto di acquisto prima dell’entrata in vigore della nuova disposizione – quindi tra il 1° gennaio 2024 e il 28 febbraio 2024 – viene concesso un credito d’imposta, pari alle imposte corrisposte in eccesso, che potrà utilizzare nel 2025.
Agevolazioni prima casa under 36, quali sono i requisiti
Secondo le disposizioni, il bonus prima casa under 36 era riservato ai giovani che:
- hanno un’età inferiore ai 36 anni nel momento del rogito;
- non sono titolari dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa nel territorio;
- non hanno un altro immobile acquistato con l’agevolazione casa;
- hanno la residenza nel Comune in cui si trova l’immobile;
- hanno un Isee non superiore a 40.000 euro annui.