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La Federal Reserve oltre ad alzare nuovamente in modo energico i tassi di interesse modificherà in senso più aggressivo le sue previsioni sul futuro andamento dello stesso costo del denaro, parallelamente all’aggiornamento delle previsioni economiche che già nel giugno scorso alcuni ritenevano non congruenti. Lo sostiene il Financial Times, secondo cui le nuove tabelle previsionali della Banca centrale Usa (dot plot) riporteranno tassi in aumento al 4% nel 2022, con un picco oltre questo livello nel prossimo anno.

Valori in realtà molto dissimili da quelli indicati nella proiezione analoga di giugno, con fed funds tra il 3% e il 4% per la fine dell’anno e al 3,8% nel 2023. Quello che potrebbe essere modificato in senso più netto è la previsione per il 2024, su cui a giugno venivano ipotizzate già delle moderazioni. In diversi successivi interventi il presidente Jerome Powell ha fatto capire che la prospettiva di un rapido calo dopo il picco dei tassi al momento è fuori dai radar.

Domani è atteso un nuovo rialzo dei tassi della Banca centrale Usa da almeno 75 punti percentuali, con cui il principale riferimento sul dollaro salirà a una forchetta tra il 3% e il 3,25%.

Alcuni analisti citati dal quotidiano hanno previsioni particolarmente fosche per inflazione e tassi, come Ethan Harris, capo della ricerca economica a Bank of America: “il messaggio deve essere che non vedono una fine del tunnel in termini di rialzo dei tassi. Qui la questione è più sul quanto dureranno gli aumenti che di quanto sarà il rialzo di domani”.http://fonte idealista