Cos’è il Credito al consumo
“Concessione nell’esercizio dell’attività commerciale o professionale, di credito sotto forma di dilazione di pagamento, di finanziamento o di altra facilitazione finanziaria a favore di una persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta (consumatore) ”.

Così viene definita dal legislatore italiano il credito al consumo (Art. 121, co.1 D. Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, Testo unico in materia bancaria e creditizia). Semplice e lineare. Si tratta di una forma di credito volta a soddisfare i bisogni, ma anche sogni, delle persone fisiche e delle famiglie che richiedono un finanziamento per l’acquisto di beni o servizi. I beni tipicamente acquistati con il credito al consumo sono generalmente quelli durevoli o semidurevoli, quali l’auto, gli elettrodomestici e gli apparecchi dell’elettronica (HI-FI, personal computer, telefoni cellulari etc.) e gli articoli di arredamento in genere. A questi settori tradizionali nell’acquisto a rate si stanno affiancando altri quali iscrizioni a centri estetici e palestre.

Gli attori del credito al consumo sono tre: la società finanziaria, il punto vendita ed il consumatore. Il negoziante, definito come “dealer“, convenzionandosi con la società finanziaria, consente al proprio cliente di pagare ratealmente il bene o il servizio richiesto direttamente alla società finanziaria che a sua volta liquida al negoziante l’importo dovuto. I vantaggi sono evidenti ed a favore di tutti i soggetti interessati: per la società finanziaria che fa della intermediazione il suo core business, ma anche per il consumatore che può dilazionare nel tempo la spesa fatta, e sostenere quindi la medesima senza appesantire il bilancio familiare; trae vantaggio anche il negoziante, che riesce ad aumentare il volume delle vendite e viene pagato in contanti.

I benefici del credito al consumo sono evidenti, soprattutto in periodi di crisi come quelli attuali:
è infatti anticiclico e fornisce il combustibile necessario al mantenimento dei consumi dei singoli e quindi, in ultima analisi, favorisce la produzione delle aziende.Credito Personale